Il trend di quest'anno: quali sono i gadget più acquistati nel 2025
17/12/2025
I Gadget più acquistati nel 2025: cosa ci dicono davvero i dati
Nel 2025 le aziende non hanno scelto i gadget a caso.
I numeri parlano chiaro: migliaia di pezzi ordinati, decine di categorie coinvolte e una tendenza evidente verso oggetti utili, quotidiani e facili da integrare nella vita di tutti i giorni.
Analizzando i gadget più acquistati nel 2025, emerge un cambio di approccio rispetto al passato.
Meno esperimenti azzardati, meno oggetti “da effetto sorpresa” e più attenzione a prodotti che vengono usati, portati con sé, riutilizzati. In altre parole, gadget che restano.
Questa analisi nasce da dati reali: quantità ordinate, numero di ordini e tipologie di prodotto scelto dalle aziende nel corso dell’anno.
Il risultato è una fotografia interessante del 2025: un anno in cui vincono la semplicità, la funzionalità e la coerenza con i valori aziendali. Nei prossimi paragrafi vedremo quali categorie hanno performato meglio, perché alcune tipologie continuano a essere scelte anno dopo anno e cosa possiamo imparare da questi trend per fare scelte più consapevoli anche in futuro.
Gadget da ufficio: i grandi classici che continuano a funzionare
Anche nel 2025, l’ufficio resta uno dei contesti in cui i gadget funzionano meglio.
Che si tratti di un ambiente tradizionale o di una postazione di lavoro ibrida, gli oggetti da scrivania continuano a essere tra i più scelti dalle aziende.
Penne, block notes, quaderni e tazze sono ancora in cima alle classifiche di vendita.
Non perché siano una novità, ma proprio per il motivo opposto: sono strumenti quotidiani, usati più volte al giorno, senza bisogno di istruzioni o spiegazioni.
- Una penna personalizzata resta sulla scrivania.
- Un block notes viene usato durante riunioni, call o appunti veloci.
- Una tazza accompagna le pause caffè e diventa parte della routine.
Ogni utilizzo è un piccolo richiamo al brand, naturale e non invasivo.
Nel 2025 le aziende hanno dimostrato di preferire questi gadget perché funzionano in qualsiasi contesto: eventi, onboarding, regali interni o omaggi ai clienti.
Sono trasversali, adatti a target diversi e facili da personalizzare in modo sobrio, senza risultare eccessivi.
Un altro aspetto interessante è la crescente attenzione alla qualità. Sempre più spesso si scelgono block notes con carta più spessa, penne con una buona scrittura, tazze robuste e curate nel design. Segno che anche nei gadget più semplici, l’esperienza d’uso conta.
I gadget da ufficio, nel 2025, confermano una verità semplice: quando un oggetto è utile e ben fatto, non smette mai di essere una buona scelta.
Sostenibilità pratica: shopper, borracce e sacche
Nel 2025 la sostenibilità smette di essere uno slogan e diventa una scelta pratica. Lo dimostrano i dati: shopper, borracce e sacche con chiusura coulisse rientrano stabilmente tra le categorie di gadget più acquistate.
Questi gadget funzionano perché rispondono a un bisogno reale e allo fanno in modo coerente con una maggiore attenzione all’ambiente. Non promettono di “salvare il pianeta”, ma aiutano a ridurre l’uso di prodotti usa e getta, senza forzature.
Nel 2025 molte aziende hanno scelto questi articoli anche per il loro valore comunicativo.
Una shopper o una borraccia personalizzata raccontano un brand attento, concreto e allineato a uno stile di vita più consapevole. In più, sono superfici ideali per una personalizzazione visibile ma discreta: un logo ben posizionato, un messaggio semplice, colori coerenti con l’identità aziendale.
Un altro elemento che emerge dai dati è la versatilità. Questi gadget vengono utilizzati in contesti molto diversi: fiere, eventi, onboarding, welcome kit o campagne interne. Funzionano perché non hanno una stagionalità rigida e si adattano facilmente a target diversi.
La sostenibilità che vince nel 2025 è questa: concreta, quotidiana e facile da integrare nella vita delle persone.
Gadget da portare sempre con sé
Tra i gadget più acquistati nel 2025 c’è una categoria che spicca per un motivo preciso: segue le persone ovunque. Portachiavi, lanyard, portacarte e accessori simili continuano a registrare volumi importanti perché hanno una caratteristica semplice ma potentissima: sono sempre addosso.
Il portachiavi, in particolare, si conferma tra i prodotti più scelti in assoluto. È piccolo, leggero, facile da distribuire e ha un’altissima frequenza d’uso. Ogni volta che si prendono le chiavi di casa, dell’ufficio o dell’auto, il brand è lì, in modo naturale e non invasivo.
Lo stesso vale per i lanyard, spesso utilizzati in contesti come fiere, eventi, ambienti di lavoro o università. Sono gadget funzionali, immediatamente comprensibili e perfetti per una personalizzazione chiara e visibile.
Nel 2025 cresce anche l’attenzione verso accessori pratici come portacarte o piccoli oggetti smart legati alla mobilità quotidiana.
Sono soluzioni discrete, ma molto efficaci per entrare nella routine delle persone senza forzature.
Questi gadget funzionano perché non richiedono uno sforzo di utilizzo: fanno già parte delle abitudini di chi li riceve. Ed è proprio questa semplicità a renderli così potenti dal punto di vista comunicativo.
I dati mostrano una tendenza chiara: le aziende continuano a investire in gadget “sempre con te” perché garantiscono continuità, visibilità e una presenza costante del brand nella vita quotidiana, senza bisogno di stupire a tutti i costi.
Abbigliamento e accessori
Nel 2025 l’abbigliamento personalizzato continua a essere presente tra i gadget più acquistati, ma con un approccio diverso rispetto al passato.
Se i volumi non sono paragonabili a quelli dei gadget da distribuzione massiva, cresce invece l’attenzione alla qualità e al contesto in cui questi prodotti vengono regalati.
T-shirt, felpe, cappelli invernali e zaini porta PC vengono scelti con più criterio.
Non sono più gadget “per tutti”, ma regali pensati per occasioni specifiche: team interni, clienti fidelizzati, eventi selezionati o progetti di employer branding.
I dati mostrano una tendenza chiara: si regalano meno capi, ma meglio.
Materiali più curati, vestibilità più attenta e design più puliti prendono il posto di soluzioni economiche e poco durature.
Lo stesso discorso vale per gli zaini porta PC, sempre più richiesti nel 2025.
Complici il lavoro ibrido e la mobilità, lo zaino diventa un oggetto lifestyle, usato ogni giorno per spostarsi tra ufficio, casa e appuntamenti.
Un accessorio di questo tipo comunica valore, affidabilità e attenzione alle esigenze reali di chi lo riceve.
I gadget di nicchia che crescono nel 2025
Accanto alle categorie più consolidate, nel 2025 emergono anche gadget con volumi più contenuti ma un valore percepito più alto.
Borse termiche, antistress, braccialetti in silicone e set dedicati — come quelli da vino, whisky o formaggio — rientrano in questa fascia.
I numeri non sono paragonabili a quelli di penne o shopper, ma la crescita è significativa perché risponde a esigenze diverse: regali per clienti, occasioni speciali, momenti di relazione più mirati.
Questi gadget funzionano quando vengono inseriti nel contesto giusto.
Una borsa termica è perfetta per eventi outdoor, attività aziendali o campagne stagionali.
Un antistress trova spazio in ufficio o in ambienti ad alta concentrazione, diventando un piccolo oggetto di sfogo quotidiano.
I set da vino o whisky, invece, sono scelti per comunicare attenzione, eleganza e cura del dettaglio, soprattutto nei confronti di clienti fidelizzati o partner.
Nel 2025 cresce l’interesse per questi prodotti perché permettono di differenziarsi senza esagerare. Sono gadget che raccontano qualcosa in più rispetto al classico omaggio, ma restano coerenti con un’idea di regalo utile, discreto e di qualità.
I dati mostrano che sempre più aziende li utilizzano come complemento a una strategia più ampia, affiancandoli ai gadget tradizionali per costruire esperienze più personalizzate e memorabili.
Cosa ci insegnano i gadget più acquistati nel 2025
Guardando ai dati nel loro insieme, il messaggio che arriva dal 2025 è piuttosto chiaro: l’utilità è la prima cosa. Le aziende hanno scelto gadget che risolvono piccoli bisogni quotidiani, che entrano facilmente nelle abitudini delle persone e che non richiedono spiegazioni per essere apprezzati.
I prodotti più acquistati hanno tutti qualcosa in comune: sono semplici, immediati e pensati per durare.
Penne, shopper, borracce, portachiavi, zaini o block notes funzionano perché vengono usati davvero, più volte, in contesti diversi. Ed è proprio questa frequenza d’uso a renderli strumenti di comunicazione efficaci.
Un altro insegnamento importante riguarda la sostenibilità.
Nel 2025 non vince chi “dice di essere green”, ma chi propone soluzioni concrete, riutilizzabili e coerenti con uno stile di vita più consapevole. I gadget scelti non promettono miracoli, ma accompagnano gesti quotidiani più responsabili.
Infine, emerge una maggiore attenzione alla personalizzazione. Non più loghi grandi e invasivi, ma grafiche curate, messaggi semplici e scelte stilistiche allineate all’identità del brand.
La personalizzazione diventa parte del design, non un’aggiunta.
In sintesi, i gadget più acquistati nel 2025 raccontano un mercato più maturo. Un mercato in cui si sceglie meno d’impulso e più per convinzione, puntando su oggetti che sanno essere utili oggi e rilevanti anche domani.
I trend passano, i gadget giusti restano
Ogni anno porta con sé nuove tendenze, colori, materiali e idee.
Ma se il 2025 ci ha insegnato qualcosa, è che nel mondo dei gadget vince chi sa guardare oltre il momento.
I prodotti più acquistati non sono quelli più rumorosi, ma quelli che riescono a entrare nella vita quotidiana delle persone con naturalezza.
Oggetti utili, ben fatti e coerenti con i valori dell’azienda diventano parte delle abitudini, accompagnano giornate di lavoro, spostamenti, pause e momenti di svago.
Ed è lì che il brand trova il suo spazio, senza forzature.
Scegliere un gadget oggi significa fare una scelta di comunicazione.
Vuol dire decidere come presentarsi, cosa raccontare e che tipo di relazione costruire con chi lo riceve.
I dati del 2025 mostrano chiaramente che le aziende più attente non inseguono la novità a tutti i costi, ma puntano su soluzioni affidabili, sostenibili e pensate per durare.
Osservare i trend è utile solo se serve a fare scelte più consapevoli. Perché i gadget passano di mano, ma quelli giusti restano. E continuano a raccontare il brand molto tempo dopo la fine di una campagna o di un evento.
Se vuoi orientarti tra i gadget più acquistati e capire quali funzionano davvero per il tuo progetto, GadgetZilla è il punto di partenza giusto per trasformare i dati in scelte concrete.